E così, come annunciato, sono pronta a dare il benvenuto ufficiale al nuovo nome di questo progetto. Cumbia. Cumbia people.
No, non facciamo corsi di danza, né organizziamo feste (almeno per ora, in futuro, chissà?) ma viviamo la vita e concepiamo il lavoro come esperienze in movimento, divertenti e sempre con una bella musica di sottofondo.
Che c’entra un progetto di consulenza aziendale, che ha come obbiettivo rivoluzionare il mondo del lavoro, con la cumbia?
Non c’entra niente e c’entra tutto. La cumbia, per quei pochi che non la conoscono, è una danza sudamericana che io stessa ballavo (e ballo ancora) nelle feste, in Uruguay, e che mi sono portata dietro, anzi dentro, nella mia vita di nomade (poco digitale, ma molto relazionale).
Cumbia, innanzi tutto, mi fa pensare a come le commemorazioni, la musica, i festeggiamenti, lo stare insieme siano importanti (anche e sopratutto nel mondo del lavoro) perché ci avvicinano e ci aiutano a far cadere i pregiudizi, a liberarci e a lasciar esprimere il nostro vero noi per aprirci agli altri. E questo tipo di trasparenza è uno dei pilastri fondamentali per creare relazioni forti e attuare un cambiamento duraturo. Di' sempre la verità e mostrati come sei! Evviva #cumbiapeople.
Cumbia, poi, mi ricorda anche che se vogliamo affrontare e risolvere le diverse e complesse sfide che abbiamo davanti, dobbiamo rompere i vecchi schemi, ripensare la creatività e imparare ad accogliere la diversità e farne una leva di crescita. Anche accettando che un'agenzia di consulenza si chiami "Cumbia" e ci insegni a ballare insieme! E sia #cumbiapeople.
Perché in azienda, così come nella cumbia, sebbene ognuno sia autonomo e possa esprimere il proprio stile, se vogliamo riuscire insieme, dobbiamo andare all'unisono, seguendo un ritmo definito e condiviso da tutti. E vai: #cumbiapeople.
Inoltre, mi viene da sorridere se penso a quante poche "probabilità" ci sono di chiamare Cumbia un percorso di consulenza aziendale... e mi sono accorta che queste probabilità sono pari a quelle che aveva una ragazza uruguaiana, laureata in Chimica, di lavorare nel settore dell'energia rinnovabile e Parigi per 15 anni; di incontrare un siciliano e di andare con lui a vivere nelle campagne modicane, per sviluppare il suo progetto, mentre coltiva il proprio orto. Probabilità vicine allo zero, ma possibili! E se è possibile, vale la pena provarci! Quindi #cumbiapeople
Infine. Cumbia, come detto, è una danza sudamericana. Rappresenta cioè le mie radici, la mia storia e una parte di quello che porto sempre con me e condivido con gli altri. E allora #cumbiapeople.
A proposito, qual è la tua Cumbia?