In questi tempi di tabù sui cambiamenti di identità, di genere, di colore... Radical cambia nome! Ma rimane comunque fedele alle sue radici, alla sua anima radicale, naturalmente. Niente compromessi su questo!
Cambio di nome: e come mai, vi starete chiedendo?
Risposta: non è una crisi di senso, ve l'assicuro.
Scopo, missione, valori, competenze, esperienze e la vasta rete di relazione e collaborazione rimangono. Ed è tanto, a pensarci.
Quindi, il cambiamento arriva dopo che dei colleghi mi hanno contattato per chiedermi di ripensare al nome del mio progetto, visto che i nomi dei nostri progetti si assomigliano molto e il loro marchio è, da qualche mese, registrato. E a me questa pare una pazzesca coincidenza: di tempistiche, di idee, di situazioni. Poco importano i dettagli ma, dopo ricerche e riflessioni sul vero senso di questo progetto e sul modo in cui voglio comportarmi, avendo come bussola i miei principi, tra cui c'è la ricerca della coerenza, ho deciso di accogliere questa richiesta come un'opportunità. Anzi, una serie di opportunità.
Innanzi tutto perché, ho pensato, non sarei coerente se facessi un'altra cosa, se cercassi uno scontro con delle persone con cui condivido visioni e buone intenzioni. Ovvio: tengo a Radical, ma il suo valore non sta nel nome che gli dò o gli darò. Meglio occupare il tempo a rivoluzionare il mondo del lavoro.
Poi perché ricercare un nome che riesca a rappresentare l’identità del progetto è una bella sfida che mi mette nelle condizioni di rileggere il percorso sotto altri punti di vista e riconnettermi alla sua essenza.
Inoltre, perché ho chiesto a tanti amici (vecchi e nuovi) e colleghi di aiutarmi e sin dall'inizio l’esperienza si è rivelata bellissima. Evviva la collaborazione! Boom! Sì, cambio nome alla mia impresa.
Infine: noto con piacere che siamo sempre più persone a voler avere un impatto pro-positivo nella società, agendo sul mondo del lavoro.
So long life to Radicals! Poco importa come si chiamino!
Da oggi parte la ricerca del nuovo nome. Keep tuned!